CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
le balze della montagna e nel folto dei boschi. Orsi, cignali, avvoltoi, aquile, soltanto questi gli sembravano degni della sua attenzione, soltanto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
nato e cresciuto con le braccia. Questi no. Il tesoro era dunque destinato a lui. Ci voleva poco a capirlo. E fu una gara per alloggiare e nutrire mamma
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
a prendere il quotidiano mazzo di fiori. - Prima di mettersi a cantare mi manda sempre via. - E di questi fiori che ve ne fate? - Non deve
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
minacciavano un caso di guerra. Il Re, stizzito, esclamò: - Ma che cosa posson volere con questi lor nepanepanepa e ciocaciocacioca? Il Re si fermò allibito
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
nel fiume questi lupini maledetti, e poi faccio il tonfo io. Lo fermò a mezza strada una bella signora: - Lupinaio, lupinaio! Datemi quattro soldi di
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
riuscirvi. E siccome essa, distratta dall'arrivo dell'uccellino, cessava di cantare, questi, dondolandosi su una rama, se ne stava zitto aspettando
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
intrigata, se nessuno di questi sapienti è riuscito a spiegarla. - Si sognano tante sciocchezze, Principessa! - No, Principe! Questa volta ho un
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
soldi sotto la chioccia, per piacere, metteteci anche questi: sono sette. - Va bene; date qua. E andavano spesso da lei per sapere se la chioccia covava
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
mi avete fatto. Vi lascio questi tre semi. Seminateli d'estate; faranno il frutto in inverno. Uno all'anno, badate. - Che semi sono? Seme, semino
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
lettino, che aveva per materassa due guanciali, e si vestì in fretta. - Dove vuoi andare, figlio mio? - Vo a vedere questi ladri! Si mise in bocca il